Ad Agosto 2013, il mio fidanzato e io siamo stati in questa città. Abbiamo organizzato il viaggio in meno di 3 settimane e per noi che abbiamo cominciato da poco a viaggiare, non è stata un'impresa facile.
Proprio per questo penso sia utile avere qualche indicazione ;)
COME SPOSTARSI
Innanzitutto noi siamo stati 3 giorni e mezzo e vi assicuro che li abbiamo sfruttati fino all'ultimo (per poco non perdevamo l'aereo XD).
Se, come nel nostro caso, partite la sera e arrivate di notte, vi consiglio di prendere un taxi. I pullman notturni funzionano, ma sarete stanchi e con i bagagli non è il massimo. Poi vi trovate comunque in una città che non conoscete e almeno all'inizio è meglio non fare i "coraggiosi". Se invece arrivate di giorno, potete prendere l'aerobus che vi porterà a Plaça Catalunya o Plaça Espanya e da lì muovervi con la metro o i pullman. Farete lo stesso al ritorno, ricordandovi la compagnia aerea con cui avete volato (nel nostro caso era la Vueling) per capire quale aerobus prendere.
Il nostro hotel si trovava in Via Augusta (e si chiamava allo stesso modo), nella zona di Diagonal, a 15 minuti a piedi da Plaça Catalunya. Hotel che tra l'altro straconsiglio! Incredibile che sia un 2 stelle, ne vale 4! Sia per le stanze pulite e moderne, sia per il personale, che per la colazione abbondantissima! (Ottimi i churros!)
Churros (sono quelli lunghi)
I mezzi pubblici sono efficientissimi e come biglietto vi consiglio il T10. Un singolo T10 vale sia in metro che in pullman per 10 fermate (se cambiate linee ma non uscite dalla metro vi conta una sola fermata consumata =D). Inoltre è multipersonale, potete comprarne uno ma più persone possono usarlo, basta che dopo aver obliterato lo passiate alla persona successiva =). Insomma, davvero pratico e costa 10€.
1° GIORNO
Bisogna sempre cominciare coi "pezzi grossi", in cui c'è più fila e si perde la maggior parte del tempo, quindi come prima tappa vi consiglio la Sagrada Familia (fermata "Sagrada Familia" metro viola Linea 2).
Sarà difficile non notarla ;)
Sagrada Familia
Poichè ci vorrà una mattinata per vederla tutta, io consiglio come seconda tappa il Park Guell (bus 24 da Passeig de Gracia). Per arrivare in questo parco meraviglioso si può utilizzare anche la metro, ma ci sarebbe un tratto molto lungo da fare a piedi e nell'albergo tutti l'hanno sconsigliato, in quanto consiste in una salita piuttosto ripida.
Qui vi potrete riposare ed è il momento ideale per consumare la colazione a sacco.
Personalmente adoro pranzare nei parchi (senza sporcare, com'è ovvio), ma in Park Guell sembra quasi di entrare in un luogo magico, una costante di tutte le opere di Gaudì.
Tutte le curve sinuose mi hanno fatto visualizzare il movimento dei serpenti, mi sembrava di vederne le scaglie in una forma preistorica. Inoltre le case al suo interno mi hanno riportato all'infanzia, ricordandomi la casetta di marzapane nella favola di Hänsel e Gretel.
Park Guell
Come terza e ultima tappa c'è l'incredibile Casa Battlò (riprendete il bus 24 e scendete a Passeig de Gracia, la troverete di fronte). Quando ho visto questa casa ho detto ad alta voce: "Gaudì ha riportato Atlantide sulla Terra! *0*". Sono rimasta basita dalle forme inconsuete di questo edificio e mi è sembrato fantastico che qualcuno potesse abitarci.
Qui è d'obbligo la guida!
Casa Battlò
Visto che eravamo nelle vicinanze, la sera abbiamo cenato in un locale che si chiama "Tapa Tapa" (si trova proprio di fronte casa Battlò). Qui parlano davvero tutte le lingue e hanno i menu con le immagini, quindi non ci sono problemi di comunicazione.
Le tapas sono delle miniporzioni di qualunque genere (pesce, carne, verdure). Ho trovato molto buone le patatas bravas (patate con una salsa al pomodoro e all'aglio leggermente piccanti).
Consigli personali:
Escludendo Park Guell, il cui ingresso è gratuito, per la Sagrada Familia e Casa Batllò consiglio vivamente di fare il ticket online. Basta andare sul sito ufficiale.
Per la Sagrada Familia viene richiesto di specificare anche l'orario, per questo è meglio vederla come prima tappa, onde evitare inconvenienti. Noi abbiamo segnato l'orario delle 11:00-12:00 così da poter camminare con calma.
Una volta effettuato il pagamento basta stampare i tickets e presentarli all'entrata. Le file sono spaventose per queste due mete e se anche spenderete qualcosa in più, ne guadagnerete di salute!
2° GIORNO
Abbiamo deciso di cominciare con Montjuic (fermata "Parallel" metro verde linea 3, oppure metro rossa linea 1 e poi bisogna fare il biglietto per la teleferica). Qui c'è il Castello di Montjuic, una sorta di fortezza che serviva a difendere Barcellona (infatti troverete dei cannoni). Il sole è molto forte, è meglio indossare un cappello, c'è il rischio insolazione!
Si possono trovare molti musei e dei parchi da visitare. Qui potete sostare per mangiare la colazione a sacco.
Si possono trovare molti musei e dei parchi da visitare. Qui potete sostare per mangiare la colazione a sacco.
Castello di Montjuic
Parchi e fontane del posto
Scendendo poi abbiamo preso un pullman che ci portasse alla fermata "Plaça Espanya" dove si trova il Poble Espanyol, una sorta di villaggio artificiale molto ben ricostruito. Sembra di tornare indietro nel tempo. All'interno ci sono molti bar e ristoranti e si può ammirare la lavorazione del vetro, ma costa tutto carissimo!
Poble Espanyol
La sera potreste ammirare lo spettacolo della Fontana magica, dico potreste, perchè noi siamo stati sfortunati. Lo spettacolo c'era, ma non nei giorni in cui eravamo a Barcellona.
Avviene dal mercoledì alla domenica. Noi abbiamo osservato la fontana in una veste più....spenta. -__-
Font Màgica
Poichè eravamo distrutti dal lungo camminare, siamo poi tornati in albergo e abbiamo cenato nelle vicinanze. Per fortuna ci hanno dato indicazioni, perchè era lunedì e quasi tutti i ristoranti sono chiusi!
3° GIORNO
Il terzo giorno è stato più panoramico e meno frenetico, complice i piedi cresciuti a dismisura e le ginocchia usurate....XD
Come prima tappa abbiamo passeggiato sulla Rambla, famosa anche per i suoi borseggiatori, ma noi non abbiamo avuto alcun problema. C'era la polizia che costeggiava tutta la strada. Forse nel mercato la Boqueria bisogna fare più attenzione.
Potrete vedere molti mimi interessanti :)
Rambla
Mercato "La Boqueria"
Mimo di "The Mask"
La fine della Rambla è segnata dalla statua di Cristoforo Colombo.
La lunga passeggiata ci ha condotti sulla spiaggia Barcelloneta. Ci sono molte linee con la fermata "Barcelloneta", visto il gran numero di turisti che cercano una vacanza di mare.
Abbiamo proseguito per il Quartiere Born e il Quartiere Gotico. Quest'ultimo è una vera ragnatela di borghi, anche sulla mappa non sono chiari, però è un quartiere stupendo, molto caratteristico e pieno di artisti di strada. Qui ci siamo fermati per pranzare con un'immancabile Paella nel ristorante Les Quinze Nits.
Molto suggestiva è la Cattedrale del Mare, protagonista di un romanzo di Idelfonso Falcones che il mio fidanzato ha letto e voleva assolutamente vedere. In particolare c'è una piccola piazza Plaça Sant Felip Neri, introvabile, ma se vi capita di vederla ne sarà valsa la pena.
La Cattedrale del Mare
Plaça Sant Felip Neri
Al ritorno (rigorosamente con la metro), abbiamo cenato in un ristorante che si chiama Caleta de Gracia, vicino all'hotel, dove abbiamo mangiato la fideua, una sorta di alternativa alla paella e un'ottima crema catalana. Visto che era molto vicino all'albergo abbiamo gustato anche la sangria...sublime. *_*
L'ultima mattinata l'abbiamo trascorsa per qualche ora separatamente: io facendo shopping da Primark, (l'unico posto in cui possa trovare delle scarpe adatte ai miei piedoni!) e che si trovava nel centro commerciale Illa Diagonal (fermata Avinguda Diagonal metro gialla linea 4) e il mio fidanzato facendo qualche foto al Camp Nou che si trovava nelle vicinanze. Per visitarlo tutto ci sarebbe voluto un pomeriggio intero e abbiamo preferito impiegarlo con altre mete. Il prezzo del biglietto è di 23€.
Devo dire che Barcellona è una città molto viva e vivibile. Gli anziani e i disabili possono usufruire di servizi pubblici pienamente efficienti, c'è un gran rispetto per queste categorie. Le persone sono molto alla mano, per nulla scortesi e se devo dire cosa ricorderò di questa città, rispondo senza dubbio:
il profumo della gente, di qualunque età. Un profumo di pulito, mai sentito in modo così costante, soprattutto in una città calda come Barcellona.
Spero che questo itinerario possa essere utile a qualcuno! ^_^
Che bella Barcellona!! Ora desidero ancora di più andarci!! *__*
RispondiEliminaQuando capiterà, seguirò pedissequamente il tuo itinerario!!
Scommetto che seguirai alla lettera la parte "shopping"!;)
Eliminasplendido! viene proprio voglia di visitarla!
RispondiEliminaForse un giorno ci torneremo ;)
EliminaIo non sono, ancora, uscita dall'Italia, ma Barcellona è certamente una delle mete che mi piacerebbe visitare. Bellissimo post.
RispondiEliminaSpero davvero che tu possa visitarla, in qualche modo io mi sono sentita a casa, ed è una sensazione che non provo mai al di fuori della mia città.
EliminaTi ringrazio Miki :)