"Diorshow Art pen" Dior review e altre storie di eyeliner

Ho sempre avuto un debole per gli eyeliner in penna, mi sembra quasi di poter disegnare a mano libera quando impugno questo prodotto.
Non scrivo molte review ma da Sephora c'è uno sconto del 20% fino al 31 Dicembre, quindi spero possa esservi utile.

Ho acquistato questo eyeliner grazie a un buono sconto di 20€, e in più nella profumeria (che non era Sephora), mi hanno applicato un ulteriore sconto, quindi l'ho pagato davvero poco, 11€ circa, quando nella realtà costa ben 34€.

34€

Questa cifra rimbomba nella mia testa come il suono della follia.

Lo ammetto, non avrei speso tanto per un prodotto che ha la tendenza a durare poco.

Però devo anche ammettere che ho amato profondamente questo eyeliner.

Forse l'avete solo intravisto nel blog (nel post su Madre Gothel), ma l'ho usato davvero tantissimo.

L'eyeliner in penna è il tipico prodotto che si rende utile nei momenti di fretta, in più possiede una forma pratica e facilmente trasportabile.

E' stato compagno dei miei viaggi, e il suo nero intenso mi ha stregato.

Stiamo parlando di un nero molto lucido, vi lascio un confronto:

A sinistra c'è l'eyeliner in penna Dior, a destra l'automatic liner di Wjcon.

Si nota subito l'effetto quasi glossato dell'eyeliner Dior ed è uno degli elementi che più mi piace.

Il nero che riesce a illuminare lo sguardo è qualcosa di unico.

Questo non inficia la sua durata, anzi, ha resistito a intere giornate in giro per visite varie (sono una turista curiosa :3), con un caldo molto torrido.

L'ho sempre indossato col primer, e quando non l'ho fatto ha resistito per 4 ore, il che non è affatto male sulla mia palpebra super oleosa.

Inoltre un elemento che lo rende l'alleato ideale per le mani tremolanti è la punta. Non è meravigliosa?

Con essa è possibile tracciare linee sottilissime e senza ripassarle perché il tratto è omogeneo.

Scrive divinamente con il solo primer, ma scrive bene anche sopra gli ombretti, seppure perda un po' della sua lucidità poiché immagino assorba parte del pigmento.

Vi racconto la mia storia con quest'oggetto così affascinante chiamato eyeliner.
La mia forma di occhi (taglio all'ingiù, palpebra cadente, occhio infossato e chi più ne ha più ne metta), è sempre stata in conflitto con l'eyeliner, e durante l'adolescenza i miei tentativi nel tracciare una linea decente raggiungevano al massimo questo risultato:

Scoraggiata lasciai perdere i miei maldestri tentativi e ripresi solo dopo anni, quando frequentavo l'università.
Con molta, moltissima pratica, sono migliorata.
Ho accettato che l'eyeliner liquido non mi sarà mai amico perché sono sensibile al contatto freddo.
Ho capito che l'eyeliner in gel è il migliore alleato per forme grafiche e pulite.
Ma non ho rinunciato alla via di mezzo: l'eyeliner in penna.
Il più facile da usare, con un contatto freddo meno intenso e una definizione minore, ma velocissimo nell'applicazione.

Con questo eyeliner Dior ho trovato tutto ciò che cercavo da un'eyeliner in penna.

Ma...

questa magia dura solo 6 mesi, allo scadere della mezzanotte del sesto mese la punta si scarica e il prodotto esce solo se si preme con le dita.

Ora, sono contenta di non aver acquistato un eyeliner inutile come questo, ma speravo che durasse un po' di più. So che è davvero raro che la punta non si scarichi presto, però ripeto: 34€.

Per 1,1ml di prodotto.

E' un eyeliner che racchiude in sé molti pregi, ma come spesso accade a questa tipologia di prodotto, ha una vita breve.

Intensa ma breve.

Ciò non significa che dopo i sei mesi non lo userete più, ma che non potrete più fare linee sottili.

E' da valutare nell'acquisto, soprattutto se come me avete una palpebra cadente e le rigone di eyeliner si perdono nelle ultrapieghe dell'occhio.

Di sicuro se dovessi avere qualche altro sconto lo riprenderei di corsa.
Anche se dovessi avere uno stipendio, ma per quello dovrò attendere un miracolo mi sa.

Voi che rapporto avete con gli eyeliner in penna? Quale tipologia di eyeliner preferite?